Roncafest 2023

Grazie ad un volenteroso gruppo di giovani di Roncafort siamo riusciti ad organizzare un bellissimo evento.
RONCAFESTsagra che si svolgerà presso il Nuovo Parco di Roncafort SABATO 30 SETTEMBRE
a partire dalle ore 13 fino alle ore 24.
La sagra prevede tantissimi eventi 
ore 13.19,30 – Torneo di pallavolo su erba: iscrizioni al numero
                        3454977712
                     – attività pomeridiane e laboratori artistici per i più piccoli in
                       collaborazione con il gruppo Weink
                     – truccabimbi 
ore 14 – passeggiata ecologica  promossa da Weink Social Lab APS
             pe partecipare attivamente al progetto Zero per una reale
             sostenibilità ambientale
             Chi volesse partecipare è pregato di scriversi, gratuitamente al
             seguente link
ore 19.30-21 -Karaoke
ore 21-24    -musica con DJ set
ore 13-24    -servizio cibo e bevande sempre attivo
Un’occasione da non perdere!
               Vi aspettiamo
                  Il Direttivo

Quante storie

Che bellissimo pomeriggio! 

Da molto tempo non organizzavamo qualcosa per i bambini, ma non potevamo tralasciare l’opportunità che ci ha dato il maestro Franco Evangelista professore e musicista presso la scuola Diapason: mettere in musica e cantare le fiabe di Gianni Rodari.

Queste fiabe sembrano rivolte ai bambini ma sicuramente le tematiche possono far riflettere gli adulti.

Se poi vengono cantate e suonate con gli strumenti più disparati, da quelli classici ai meno usuali come piatti, djembe, maracas o con quelli costruiti con le proprie mani, ecco che la magia è COMPLETA!

In effetti è stato proprio così!

Vedere i bambini che per un’ora sono stati fermissimi ed attenti sulle loro sedie partecipando attivamente all’incontro è stata una grandissima soddisfazione!

Ma come si fa a non essere coinvolti da storie così belle e da strumenti che emettono suoni che sanno rievocare in noi i rumori di un cavallo, di una rana e così via? Anche gli adulti erano attentissimi!

A dimostrazione dell’attenzione di bambini ci sono stati poi i disegni fatti da loro grazie al materiale portato da Manuela della Cooperativa Arianna che raccontavano ciò che era stato percepito durante i racconti.

Abbiamo anche raccolto delle offerte con le quali l’associazione Treedom pianta degli alberi pari al valore versato.

Insomma non possiamo che dire: grazie Franco!

Al prossimo anno ovviamente

LA DECRESCITA FELICE

Già negli anni 70 Serge Latouche parlava e scriveva sulla ” decrescita felice”.  La domanda principale di questa corrente è: è possibile una crescita infinita su di un pianeta finito? E cioè: è possibile continuare a pretendere una crescita del PIL senza intaccare e distruggere le risorse dl pianeta?

La risposta è solo una: NO!

Michel Cardito, co-presidente del movimento per la decrescita felice, ne ha parlato in maniera esaustiva durante l’incontro.

Gli argomenti sono tantissimi così come le riflessioni che vengono provocate, ma ciò che è più importante rilevare è che anche quello di cui continuamente si parla oggi e cioè ” ecosostenibilità” non è la soluzione corretta per salvaguardare il nostro pianeta ma solo un’alternativa meno dannosa all’ambiente.

L’unica risposta corretta è la RIDUZIONE DEI CONSUMI. 

A tutt’oggi molto spesso la tecnologia ha portato a dei ribassi dei prezzi di molte cose, ma questo di per sé stesso è un’ulteriore spinta ad un consumo maggiore.

Pensiamo ad esempio ai voli aerei: il fatto che si possano trovare prezzi “stracciati” fa sì che le persone siano maggiormente spinte a fare vacanze in cui il mezzo di trasporto è l’aereo.

Ecco perché a tutt’oggi si parla molto poco di questo tipo di decrescita, perché ciò significa rivoluzionare il sistema economico globale, significa cambiare completamente la mentalità del consumatore.

Sarebbe interessante organizzare un altro incontro nel quale si dovrebbe parlare delle soluzioni pratiche con le quali affrontare questo problema.

Presentazione libro “”Il mito della crescita verde” 4 maggio 2023

È possibile godere dei benefici della crescita economica e raggiungere allo stesso tempo la sostenibilità ambientale?
Di questo tema attualissimo se ne parla nel libro “Il mito della crescita verde”, nel quale si dimostra come un’ipotesi di questo genere non sia realizzabile.
Ne parliamo con Michel Cardito, medico, attivista ecologista e Co-Presidente del Movimento per la Decrescita Felice.
La presentazione sarà il
4 maggio alle 20:30  presso la sala Gabardi Mosna in via Marco Pola 6 Gardolo (Trento)
Vi aspettiamo numerosi!

La nostra assemblea soci: un momento conviviale

Finalmente dopo alcuni anni siamo potuti tornare a vivere la nostra assemblea soci come un bel momento conviviale.

Ci siamo infatti trovati, oltre ovviamente che per l’assemblea, a mangiare in allegra compagnia un buon piatto di gnocchi discutendo del più e del meno.

Un momento interessante è stato quello della relazione del presidente Anna Mussi che ha sottolineato le criticità più che dell’associazione, del mondo del volontariato stesso.

È infatti stato sottolineato il grosso problema del ricambio generazionale, non solo per una questione di età, ma proprio perché l’ingresso di giovani porterebbe a nuove idee, nuovi approcci con la comunità in generale ma soprattutto con quel mondo giovanile che noi difficilmente riusciamo a contattare.

Un altro grosso problema è il passaggio pressoché obbligatorio nel terzo settore in quanto ha portato ad una notevole burocratizzazione della gestione dell’associazione, togliendo così quello spirito di volontariato con il quale si erano 

costituite le varie associazioni.

Non ultimo la difficoltà di reperire fondi per la realizzazione degli eventi.

Ciò nonostante il presidente ha potuto fare un lungo elenco delle attività svolte:

  • uscite in montagna
  • musica sotto le stelle
  • serata danzante al parco 
  • la strozega
  • castagnata
  • brindisi al parco
  • uscita storica sul sentiero dei vecchi mestieri
  • serata di incontro con l’associazione Terre Altre
  • Stupendamente donna…
  • Insomma non ci possiamo lamentare!

Al prossimo anno!

Una ciaspolata che diventa una passeggiata ai confini con l’Alto Adige.

L’idea era quella di fare una ciaspolata ma essendoci poca neve alla fin fine è diventata una bellissima passeggiata ai confini con l’Alto Adige.

Siamo partiti da Corte inferiore per dirigerci a Passo Fresna. Le indicazioni lasciavano molto a desiderare ma dopo qualche titubanza siamo arrivati al Sentiero del Lez e quindi alla forestale che ci ha portato al passo Fresna. Poco più che a metà strada abbiamo cominciato ad intravvedere la catena delle Maddalene che divide la Val di Non con  la Val d’Ultimo. La compagnia era ottima e quindi il cammino veramente piacevole anche per la presenza di tre cani che giocavano e correvano liberi nella natura.

Arrivati al passo lo spettacolo sulle Maddalene era veramente maestoso e la neve che ricopriva le cime splendeva sotto un bellissimo cielo azzurro. E cosa c’é di meglio che fermarsi a mangiare in mezzo ad una natura così bella? 

Dopo un po’ siamo ripartiti seguendo un’altra strada forestale che ci ha riportati a Corte inferiore, una piccola frazione di Rumo con una splendida vista sulla valle. Per finire la giornata tutti quanti siamo andati in un bellissimo maso a mangiare una meritata merenda: Kaisersmarren, torte, taglieri…niente è rimasto nel piatto!

Bellissima giornata fatta con spirito sereno e allegro! 

La strozega di di Santa Lucia

Ci piace quando è possibile mantenere le tradizioni e questa di Santa Lucia l’abbiamo mantenuta da sempre!

Come poter rinunciare allo sguardo dei bambini quando vedono arrivare Santa Lucia con l’asinello?

E a quel giro in paese con i barattoli tirati che fanno tutto quel rumore proprio per richiamare la Santa?

E all’attesa della distribuzione del pacchetto da parte di Santa Lucia per vedere cosa c’è dentro?

È così bella questa innocenza, questa capacità di credere nelle favole! Penso che tutti noi perdiamo qualcosa quando perdiamo questo aspetto!

R anche quest’anno tutto si è svolto secondo i canoni: strozega, arrivo di Santa Lucia distribuzione ed apertura dei doni e tanto gioco nel nuovo parco di Roncafort!

Al prossimo anno!

Brindisi di Natale 2022 al parco di Roncafort

Vi aspettiamo numerosi sabato 17 dicembre 2022 al parco nuovo di Roncafort dalle 16.00 per un brindisi natalizio.

Dalle 16.00: bevande calde e panettone accompagnati dalla musica di Leonardo Bort.

Dalle 17.00 “Chilli peperoncino rosso”, lo showman che ci intratterrà con giochi, allegria e musica.

STUPENDAMENTE DONNA

Da sempre Il Gruppo porta avanti con fermezza il valore della non violenza ed in particolare della violenza sulla donna. Purtroppo sembra che nel mondo invece questo tipo di violenza sia in aumento anche in quegli stati che si definiscono “civili”.

 L’incapacità a sentirsi dire no, la regressione economica che porta ad un maggior numero di licenziamenti nel mondo femminile e di conseguenza ad una maggiore dipendenza, il fatto che spesso il lavoro casalingo non sia riconosciuto come tale, insomma una miriade di fattori fanno sì appunto che questo fenomeno sia purtroppo in aumento.

Il gruppo PROGETTO DANZA di Civezzano, anche quest’anno ci ha aiutato a celebrare il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulla donna,  con uno spettacolo cantato e ballato dal titolo STUPENDAMENTE DONNA.

Ragazze e ragazzi di ogni età si sono cimentati in un percorso canoro i cui testi parlavano e ricordavano sia 

la violenza che il valore della donna. 

Un modo non troppo “pesante” di parlare di un fenomeno così triste

Gita su cima Fregasoga

Visto il riscontro avuto nelle uscite in montagna, abbiamo pensato di proporre un’altra gita su una cima bellissima e spettacolare: cima Fregasoga. È una montagna del Lagorai che si trova di fronte al monte Croce il più alto della catena occidentale. 

Si può raggiungere da più punti di partenza ma abbiamo scelto Malga Sass perché la cima diventa raggiungibile senza grandi dislivelli. Siamo un bel gruppo e dopo circa 45 minuti ci si trova a passo Mirafiori da dove si possono vedere i laghi di Piné. Qui inizia la parte più impegnativa della salita in quanto si deve risalire un canalone. A metà di questo però si devia a destra rendendo così la salita più comoda.

Dopo circa un’ora eccoci arrivati! Siamo a 2452m e il panorama a 360° m merita la fatica fatta: Brenta, Maddalene, Catonaccio , Latemar, Lagorai e chi più ne ha più ne metta! E che sorpresa: al posto della classica croce c’è proprio una “soga” (la corda usata per legare i carichi sui carri tirati dai buoi) su un palo di legno. Proseguiamo in cresta raggiungendo cima Pala delle Buse per poi iniziare la discesa.

Passiamo in mezzo ad una zona ricchissima di mirtilli ed infine torniamo alla malga dove ci attendono altri amici che non erano potuti salire. Il dolce è meritato e la giornata termina in allegria.

Alla prossima!