LA DECRESCITA FELICE

Già negli anni 70 Serge Latouche parlava e scriveva sulla ” decrescita felice”.  La domanda principale di questa corrente è: è possibile una crescita infinita su di un pianeta finito? E cioè: è possibile continuare a pretendere una crescita del PIL senza intaccare e distruggere le risorse dl pianeta?

La risposta è solo una: NO!

Michel Cardito, co-presidente del movimento per la decrescita felice, ne ha parlato in maniera esaustiva durante l’incontro.

Gli argomenti sono tantissimi così come le riflessioni che vengono provocate, ma ciò che è più importante rilevare è che anche quello di cui continuamente si parla oggi e cioè ” ecosostenibilità” non è la soluzione corretta per salvaguardare il nostro pianeta ma solo un’alternativa meno dannosa all’ambiente.

L’unica risposta corretta è la RIDUZIONE DEI CONSUMI. 

A tutt’oggi molto spesso la tecnologia ha portato a dei ribassi dei prezzi di molte cose, ma questo di per sé stesso è un’ulteriore spinta ad un consumo maggiore.

Pensiamo ad esempio ai voli aerei: il fatto che si possano trovare prezzi “stracciati” fa sì che le persone siano maggiormente spinte a fare vacanze in cui il mezzo di trasporto è l’aereo.

Ecco perché a tutt’oggi si parla molto poco di questo tipo di decrescita, perché ciò significa rivoluzionare il sistema economico globale, significa cambiare completamente la mentalità del consumatore.

Sarebbe interessante organizzare un altro incontro nel quale si dovrebbe parlare delle soluzioni pratiche con le quali affrontare questo problema.

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